Il materiale filmico è quanto di più somigliante al materiale onirico ci sia per cui diventa possibile sperimentare un tempo che perde la sua struttura ordinaria e si presta a creare un clima mentale assai fecondo in cui il gruppo genera un intersoggettività straordinaria. Lo spazio di visione di un film è uno spazio protetto in cui è richiesto un livello di coinvolgimento più negoziabile rispetto alla vita reale, per cui le difese e gli agiti vengono sospesi e diventa possibile sentire le proprie emozioni in sicurezza.

Il film è pre-testo per poter accedere e toccare i nuclei più profondi del sè e successivamente a nuove narrazioni sulle visioni del mondo.

Il film è una visione prospettica strutturata dal regista sulla vita, sul mondo e sulla possibilità di pensare altri mondi possibili.

La Cineterapia sta diventando una prassi diffusa ed è ormai cosa consolidata che ogni Gruppo di Cineterapia è un formato esperienziale,

Si organizzano Moduli diversificati in formati intensivi e non sulla base della rilevazione di bisogni formativi specifici. In particolare si organizzano percorsi specifici per Psicoterapeuti.